Casa Vacanze Cava d'Aliga

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S C I C L I - Patrimonio dell'Umanità UNESCO

Ragusa - Sicilia - Italia

Scicli è un comune nel sud della Sicilia appartenente alla provincia di Ragusa, con circa 30.000 abitanti, un mix di campagna, arte e buona cucina con un clima ideale (anche in autunno e primavera) un vero e proprio presepe vivente, per le sue casette addossate e le stradine strette che dopo la distruzione del grave terremoto del 1693, come la maggior parte della Sicilia sud orientale, dovette rimettersi in piedi, ricostruirsi.
Rinacque in chiave barocca, difatti oggi appartiene alla Val di Noto, la valle del Barocco che è entrata a far parte dei beni dichiarati dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
Con quindici chiese storiche ed altrettante sconsacrate, alcune diventate spazi culturali e una ventina di favolosi palazzi nobiliari in stile barocco come Palazzo Beneventano, che è il miglior esempio di palazzo barocco dell'intera Sicilia.
Le principali caratteristiche sono i mascheroni "irriverenti" sopra i quali si trova lo stemma coronato dei Beneventano diventato simbolo della città. Tra le architetture religiose: la Chiesa di San Matteo, la Chiesa di San Giovanni Evangelista, la Chiesa di San Giuseppe, la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, la Chiesa di S. Maria la Nova, la Chiesa di San Michele, il Convento dei Cappuccini, il Complesso della Croce, il Complesso del Carmine e la Chiesa di Santa Teresa.
Un accenno particolare è dedicato alla Chiesa di Santa Maria la Nova che è la più antica della città. Le origini di questa chiesa sono, molto probabilmente, bizantine anche se nel corso del tempo ha subito diverse modifiche e migliorie. È sempre stata retta da potenti Confraternite il che permise, oltre a numerose opere sociali, il mantenimento elegante e lussuoso della chiesa stessa.
Passeggiando per la città non si può non passare per Piazza Italia, la piazza più grande e più importante della città sulla quale si affacciano numerose architetture degne di nota: Palazzo Fava, Palazzo Iacono e Palazzo Mormina Penna, Piazza Municipio, Piazza Busacca e Villa Penna.
Tra gli edifici riconoscerete il Palazzo Comunale, ovvero il Commissiariato di Vigata dove Montalbano e la sua squadra svolgono le loro inchieste nella famosa fiction "Il Commissario Montalbano". Molte scene di Vigata sono state girate in questa città.

Le origini

Le origini della città di Scicli sono molto antiche e risalgono, con ogni probabilità, al periodo siculo, quindi oltre tremila anni fa.
Il nome, secondo alcuni studiosi, deriva da Šiclis, uno degli appellativi utilizzati per indicare i Siculi, i famosi popoli del mare che gli egiziani chiamavano Sheklesh, infatti questo paese un tempo era identificato con il nome di Scicla.
Si discute tutt'oggi se è possibile identificare Scicli con la vetustissima Casmene, seconda colonia siracusana fondata nel 645 a.C., 20 anni dopo Acre, l'odierna Palazzolo Acreide. È certo che i contatti con i greci ci furono, i resti archeologici ci parlano anche di un periodo cartaginese.
Dopo i cartaginesi arrivarono i romani che trasformarono Scicli in una città "decumana".
Il periodo di massimo splendore Scicli lo visse sotto il dominio degli arabi, sviluppo agricolo e commerciale che la portò ad una notevole ricchezza.

Città presepe

Scicli definita da molti "città-presepe", insieme ai comuni di Caltagirone, Militello in Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa è stata inserita nel 2002 nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO (WHL) grazie al barocco siciliano.
Sono state ricostruite dopo il terremoto del 1693 nello stesso luogo o nelle vicinanze dei siti distrutti.
Esse rappresentano un'importante iniziativa collettiva, portata a termine ottenendo un lodevole livello artistico ed architettonico.
Completamente conformi allo stile tardo barocco dell'epoca, le città hanno apportato delle interessanti innovazioni nel campo dell'urbanistica e dell'architettura.
Questi comuni ricadono tutti in quell'area della Sicilia orientale che geograficamente corrisponde alla punta a sud dell'isola, individuata tra la provincia di Ragusa, di Siracusa e in parte di Catania.

Cosa dicono

Molti famosi letterati hanno parlato, nelle loro opere, di questa meravigliosa città incastonata tra tre valli: Elio Vittorini nella sua "Le Città del Mondo", Pier Paolo Pasolini in uno dei suoi articoli ne parla come una città del purgatorio e Leonardo Sciascia.
Scrive così Elio Vittorini nel suo romanzo incompiuto "Le città del mondo":
« La città di Scicli sorge all'incrocio di tre valloni, con case da ogni parte su per i dirupi, una grande piazza in basso a cavallo di una fiumara, e antichi fabbricati ecclesiastici che coronano in più punti, come acropoli barocche, il semicerchio delle altitudini... »
« È la più bella città che abbiamo mai visto. Più di Piazza Armerina. Più di Caltagirone. Più di Ragusa, e più di Nicosia, e più di Enna... Forse è la più bella di tutte le città del mondo, e la gente è contenta nelle città che sono belle... »

Manifestazioni


Cosa vedere

Chiese e Conventi

  • Chiesa di San Matteo
  • Chiesa di San Michele
  • Chiesa di Santa Teresa
  • Chiesa di San Giuseppe
  • Chiesa di San Guglielmo
  • Chiesa di San Bartolomeo Apostolo
  • Chiesa di San Giovanni Evangelista
  • Chiesa di Maria Santissima della Consolazione
  • Chiesa di Santa Maria La Nova
  • Convento della Croce
  • Convento del Rosario
  • Complesso del Carmine
  • Convento dei Cappuccini
  • Convento di Sant'Antonino

Piazze e Palazzi

  • Municipio
  • Palazzo Conti Sec. XIX
  • Palazzo Fava Sec. XVIII
  • Palazzo Bonelli Sec. XIX
  • Palazzo Beneventano Sec. XVIII
  • Palazzo Spadaro Sec. XVII - XVIII
  • Palazzo Veneziano-Sgarlata Sec. XVIII
  • Villa Penna
  • Piazza Italia
  • Piazza Busacca
  • Piazza Municipio
  • Via Francesco Mormino Penna

Siti archeologici

  • Parco delle Grotte di Chiafura